Quando si accede a Internet usando un modem, i dati digitali vengono convertiti in analogico per la trasmissione su reti analogiche come quelle telefoniche e via cavo. Un computer o un altro dispositivo che accede a Internet può essere collegato direttamente a un modem che comunica con un Internet service provider (ISP) o la connessione Internet del modem può essere condivisa tramite una Local Area Network (LAN) che fornisce l’accesso in un’area limitata come una casa, una scuola, un laboratorio informatico o un edificio per uffici.
Anche se una connessione a una LAN può fornire una velocità di trasmissione dati molto alta all’interno della LAN, la velocità effettiva di accesso a Internet è limitata dal collegamento a monte all’ISP. Le LAN possono essere cablate o wireless. Ethernet su cavi a doppino intrecciato e Wi-Fi sono le due tecnologie più comuni usate oggi per costruire le LAN, ma ARCNET, Token Ring, Localtalk, FDDI e altre tecnologie sono state usate in passato.
Ethernet è il nome dello standard IEEE 802.3 per la comunicazione fisica delle LAN e Wi-Fi è un nome commerciale per una rete locale senza fili (WLAN) che usa uno degli standard IEEE 802.11. I cavi Ethernet sono interconnessi tramite switch & router. Le reti Wi-Fi sono costruite usando una o più antenne wireless chiamate access point.
Molti “modem” (modem via cavo, gateway DSL o Optical Network Terminals (ONT) forniscono la funzionalità aggiuntiva per ospitare una LAN, quindi la maggior parte dell’accesso a Internet oggi è attraverso una LAN come quella creata da un router WiFi collegato a un modem o un modem router combinato, spesso una LAN molto piccola con solo uno o due dispositivi collegati. E mentre le LAN sono una forma importante di accesso a Internet, questo solleva la questione di come e a quale velocità di dati la LAN stessa è collegata al resto dell’Internet globale. Le tecnologie descritte di seguito sono utilizzate per effettuare queste connessioni, o in altre parole, come i modem dei clienti (Customer-premises equipment) sono più spesso collegati ai fornitori di servizi Internet (ISP).
Hardwired broadband accessEdit
Il termine banda larga include una vasta gamma di tecnologie, tutte in grado di fornire un accesso a Internet con una maggiore velocità di trasmissione dati. Le seguenti tecnologie utilizzano fili o cavi in contrasto con la banda larga wireless descritta più avanti.
Accesso dial-upModifica
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L’accesso a Internet dial-up utilizza un modem e una chiamata telefonica effettuata sulla rete telefonica pubblica commutata (PSTN) per connettersi a un pool di modem gestiti da un ISP. Il modem converte il segnale digitale di un computer in un segnale analogico che viaggia sulla linea telefonica locale fino a raggiungere gli impianti di commutazione della compagnia telefonica o l’ufficio centrale (CO) dove viene commutato su un’altra linea telefonica che si collega a un altro modem all’estremità remota della connessione.
Operando su un singolo canale, una connessione dial-up monopolizza la linea telefonica ed è uno dei metodi più lenti per accedere a Internet. Il dial-up è spesso l’unica forma di accesso a Internet disponibile nelle aree rurali, poiché non richiede nuove infrastrutture oltre alla rete telefonica già esistente, per connettersi a Internet. Tipicamente, le connessioni dial-up non superano una velocità di 56 kbit/s, in quanto sono principalmente fatte usando modem che operano ad una velocità massima di 56 kbit/s a valle (verso l’utente finale) e 34 o 48 kbit/s a monte (verso l’Internet globale).
Dial-up MultilinkEdit
Multilink dial-up fornisce una maggiore larghezza di banda attraverso il channel bonding di più connessioni dial-up e l’accesso come un unico canale dati. Richiede due o più modem, linee telefoniche, e account dial-up, così come un ISP che supporti il multilink – e naturalmente qualsiasi costo di linea e dati viene raddoppiato. Questa opzione di multiplazione inversa è stata brevemente popolare con alcuni utenti di fascia alta prima che ISDN, DSL e altre tecnologie diventassero disponibili. Diamond e altri venditori crearono modem speciali per supportare il multilinking.
Integrated Services Digital NetworkEdit
Integrated Services Digital Network (ISDN) è un servizio telefonico commutato in grado di trasportare voce e dati digitali, ed è uno dei più vecchi metodi di accesso a Internet. ISDN è stato usato per la voce, le videoconferenze e le applicazioni di dati a banda larga. ISDN era molto popolare in Europa, ma meno comune in Nord America. Il suo uso ha raggiunto l’apice alla fine degli anni ’90, prima della disponibilità delle tecnologie DSL e modem via cavo.
La tariffa base ISDN, conosciuta come ISDN-BRI, ha due canali “bearer” o “B” da 64 kbit/s. Questi canali possono essere usati separatamente per chiamate vocali o di dati o uniti insieme per fornire un servizio a 128 kbit/s. Più linee ISDN-BRI possono essere collegate insieme per fornire velocità di dati superiori a 128 kbit/s. La velocità primaria ISDN, conosciuta come ISDN-PRI, ha 23 canali portanti (64 kbit/s ciascuno) per una velocità di dati combinata di 1,5 Mbit/s (standard USA). Una linea ISDN E1 (standard europeo) ha 30 canali portanti e una velocità di trasmissione dati combinata di 1,9 Mbit/s.
Linee affittateModifica
Le linee affittate sono linee dedicate usate principalmente da ISP, aziende e altre grandi imprese per collegare reti LAN e campus a Internet utilizzando l’infrastruttura esistente della rete telefonica pubblica o di altri fornitori. Fornite utilizzando fili, fibre ottiche e radio, le linee affittate sono utilizzate per fornire l’accesso a Internet direttamente, nonché i blocchi di costruzione da cui vengono create diverse altre forme di accesso a Internet.
La tecnologia T-carrier risale al 1957 e fornisce velocità di dati che vanno da 56 e 64 kbit/s (DS0) a 1,5 Mbit/s (DS1 o T1), a 45 Mbit/s (DS3 o T3). Una linea T1 porta 24 canali voce o dati (24 DS0), così i clienti possono usare alcuni canali per i dati e altri per il traffico voce o usare tutti e 24 i canali per i dati in chiaro. Una linea DS3 (T3) porta 28 canali DS1 (T1). Le linee T1 frazionate sono anche disponibili in multipli di un DS0 per fornire velocità di dati tra 56 e 1500 kbit/s. Le linee T-carrier richiedono un’attrezzatura speciale di terminazione che può essere separata o integrata in un router o switch e che può essere acquistata o affittata da un ISP. In Giappone lo standard equivalente è J1/J3. In Europa, uno standard leggermente diverso, E-carrier, fornisce 32 canali utente (64 kbit/s) su un E1 (2.0 Mbit/s) e 512 canali utente o 16 E1 su un E3 (34.4 Mbit/s).
Synchronous Optical Networking (SONET, negli Stati Uniti e Canada) e Synchronous Digital Hierarchy (SDH, nel resto del mondo) sono i protocolli standard di multiplazione usati per trasportare flussi di bit digitali ad alta velocità su fibra ottica usando laser o luce altamente coerente da diodi ad emissione luminosa (LED). A velocità di trasmissione inferiori i dati possono essere trasferiti anche tramite un’interfaccia elettrica. L’unità di base del framing è un OC-3c (ottico) o STS-3c (elettrico) che porta 155.520 Mbit/s. Così un OC-3c porterà tre carichi utili OC-1 (51,84 Mbit/s) ognuno dei quali ha abbastanza capacità per includere un DS3 completo. Velocità di dati più elevate sono fornite in OC-3c multipli di quattro che forniscono OC-12c (622,080 Mbit/s), OC-48c (2,488 Gbit/s), OC-192c (9,953 Gbit/s), e OC-768c (39,813 Gbit/s). La “c” alla fine delle etichette OC sta per “concatenato” e indica un singolo flusso di dati piuttosto che diversi flussi di dati multiplexati.
Gli standard IEEE (802.3) da 1, 10, 40 e 100 gigabit Ethernet (GbE, 10 GbE, 40/100 GbE) permettono di consegnare dati digitali a tutti gli utenti.3) permettono di fornire dati digitali su cavi di rame a distanze fino a 100 m e su fibra ottica a distanze fino a 40 km.
Accesso a Internet via cavoModifica
Internet via cavo fornisce l’accesso utilizzando un modem via cavo su un cablaggio ibrido coassiale in fibra originariamente sviluppato per trasportare i segnali televisivi. Sia la fibra ottica che il cavo di rame coassiale possono collegare un nodo alla posizione del cliente in una connessione nota come cable drop. In un sistema di terminazione modem via cavo, tutti i nodi per gli abbonati via cavo in un quartiere si collegano all’ufficio centrale di una società via cavo, noto come “head end”. L’azienda via cavo si connette poi a Internet usando una varietà di mezzi – di solito cavo in fibra ottica o satellite digitale e trasmissioni a microonde. Come la DSL, il cavo a banda larga fornisce una connessione continua con un ISP.
Downstream, la direzione verso l’utente, i bit rate possono essere fino a 1000 Mbit/s in alcuni paesi, con l’uso di DOCSIS 3.1. Il traffico upstream, proveniente dall’utente, va da 384 kbit/s a più di 50 Mbit/s. DOCSIS 4.0 promette fino a 10 Gbit/s a valle e 6 Gbit/s a monte, ma questa tecnologia non è ancora stata implementata nel mondo reale. L’accesso via cavo a banda larga tende a servire un minor numero di clienti commerciali perché le reti televisive via cavo esistenti tendono a servire gli edifici residenziali; gli edifici commerciali non sempre includono il cablaggio per le reti via cavo coassiale. Inoltre, poiché gli abbonati al cavo a banda larga condividono la stessa linea locale, le comunicazioni possono essere intercettate dagli abbonati vicini. Le reti via cavo forniscono regolarmente schemi di crittografia per i dati che viaggiano da e verso i clienti, ma questi schemi possono essere contrastati.
Linea di abbonato digitale (DSL, ADSL, SDSL e VDSL)Edit
Il servizio DSL (Digital subscriber line) fornisce una connessione a Internet attraverso la rete telefonica. A differenza del dial-up, DSL può funzionare utilizzando una singola linea telefonica senza impedire il normale utilizzo della linea telefonica per le chiamate vocali. La DSL utilizza le alte frequenze, mentre le basse frequenze (udibili) della linea sono lasciate libere per le normali comunicazioni telefoniche. Queste bande di frequenza sono successivamente separate da filtri installati presso il cliente.
DSL originariamente stava per “digital subscriber loop”. Nel marketing delle telecomunicazioni, il termine digital subscriber line è ampiamente inteso per indicare la digital subscriber line asimmetrica (ADSL), la varietà più comunemente installata di DSL. Il throughput dei dati dei servizi DSL per i consumatori varia tipicamente da 256 kbit/s a 20 Mbit/s nella direzione del cliente (downstream), a seconda della tecnologia DSL, delle condizioni della linea e dell’implementazione del livello di servizio. In ADSL, il throughput dei dati nella direzione a monte (cioè, nella direzione verso il fornitore di servizi) è inferiore a quello nella direzione a valle (cioè verso il cliente), da cui la designazione di asimmetrico. Con una linea digitale simmetrica (SDSL), i tassi di dati a valle e a monte sono uguali.
Very-high-bit-rate digital subscriber line (VDSL o VHDSL, ITU G.993.1) è uno standard DSL (digital subscriber line) approvato nel 2001 che fornisce tassi di dati fino a 52 Mbit/s a valle e 16 Mbit/s a monte su fili di rame e fino a 85 Mbit/s a valle e a monte su cavo coassiale. VDSL è in grado di supportare applicazioni come la televisione ad alta definizione, così come i servizi telefonici (voice over IP) e l’accesso generale a Internet, su una singola connessione fisica.
VDSL2 (ITU-T G.993.2) è una versione di seconda generazione e un miglioramento di VDSL. Approvata nel febbraio 2006, è in grado di fornire velocità di dati superiori a 100 Mbit/s simultaneamente in entrambe le direzioni upstream e downstream. Tuttavia, la massima velocità di dati è raggiunta ad una distanza di circa 300 metri e le prestazioni degradano all’aumentare della distanza e dell’attenuazione del loop.
DSL RingsEdit
DSL Rings (DSLR) o Bonded DSL Rings è una topologia ad anello che utilizza la tecnologia DSL su fili di rame esistenti per fornire velocità di dati fino a 400 Mbit/s.
Fiber to the homeEdit
Fiber-to-the-home (FTTH) è un membro della famiglia Fiber-to-the-x (FTTx) che include Fiber-to-the-building o basement (FTTB), Fiber-to-the-premises (FTTP), Fiber-to-the-desk (FTTD), Fiber-to-the-curb (FTTC), e Fiber-to-the-node (FTTN). Questi metodi portano tutti i dati più vicini all’utente finale su fibre ottiche. Le differenze tra i metodi hanno principalmente a che fare con quanto vicino all’utente finale arriva la consegna su fibra. Tutti questi metodi di consegna sono simili ai sistemi ibridi fibra-coassiali (HFC) usati per fornire l’accesso a Internet via cavo.
L’uso della fibra ottica offre velocità di dati molto più elevate su distanze relativamente più lunghe. La maggior parte delle dorsali Internet e della televisione via cavo ad alta capacità usano già la tecnologia della fibra ottica, con i dati passati ad altre tecnologie (DSL, cavo, POTS) per la consegna finale ai clienti.
Nel 2010, l’Australia ha iniziato a distribuire la sua rete nazionale a banda larga in tutto il paese usando cavi in fibra ottica al 93% delle case, scuole e aziende australiane. Il progetto è stato abbandonato dal successivo governo LNP, in favore di un progetto ibrido FTTN, che si è rivelato più costoso e ha introdotto ritardi. Sforzi simili sono in corso in Italia, Canada, India e molti altri paesi (vedi Fiber to the premises per paese).
Power-line InternetEdit
Power-line Internet, noto anche come Broadband over power lines (BPL), trasporta i dati Internet su un conduttore che è anche usato per la trasmissione di energia elettrica. A causa della vasta infrastruttura di linee elettriche già in atto, questa tecnologia può fornire alle persone nelle zone rurali e a bassa popolazione l’accesso a Internet con pochi costi in termini di nuove attrezzature di trasmissione, cavi o fili. Le velocità dei dati sono asimmetriche e generalmente vanno da 256 kbit/s a 2,7 Mbit/s.
Perché questi sistemi usano parti dello spettro radio assegnato ad altri servizi di comunicazione via etere, l’interferenza tra i servizi è un fattore limitante nell’introduzione dei sistemi Internet power-line. Lo standard IEEE P1901 specifica che tutti i protocolli power-line devono rilevare l’uso esistente ed evitare di interferire con esso.
Internet power-line si è sviluppato più velocemente in Europa che negli Stati Uniti a causa di una differenza storica nelle filosofie di progettazione del sistema elettrico. I segnali di dati non possono passare attraverso i trasformatori step-down utilizzati e quindi un ripetitore deve essere installato su ogni trasformatore. Negli Stati Uniti un trasformatore serve un piccolo gruppo di una o poche case. In Europa, è più comune che un trasformatore un po’ più grande serva gruppi più grandi da 10 a 100 case. Quindi una tipica città degli Stati Uniti richiede un ordine di grandezza più ripetitori che in una città europea comparabile.
ATM e Frame RelayEdit
Asynchronous Transfer Mode (ATM) e Frame Relay sono standard di rete ad ampio raggio che possono essere usati per fornire accesso a Internet direttamente o come blocchi di costruzione di altre tecnologie di accesso. Per esempio, molte implementazioni DSL usano un livello ATM sopra il livello bitstream di basso livello per abilitare una serie di tecnologie diverse sullo stesso collegamento. Le LAN dei clienti sono tipicamente collegate a uno switch ATM o a un nodo Frame Relay usando linee affittate a un’ampia gamma di velocità di trasmissione dati.
Anche se sono ancora ampiamente usati, con l’avvento di Ethernet su fibra ottica, MPLS, VPN e servizi a banda larga come modem via cavo e DSL, ATM e Frame Relay non giocano più il ruolo prominente di una volta.
Accesso a banda larga wirelessModifica
La banda larga wireless è utilizzata per fornire un accesso a Internet sia fisso che mobile con le seguenti tecnologie.
Banda larga satellitareModifica
L’accesso a Internet via satellite fornisce accesso a Internet fisso, portatile e mobile. Le velocità di trasmissione dati vanno da 2 kbit/s a 1 Gbit/s a valle e da 2 kbit/s a 10 Mbit/s a monte. Nell’emisfero settentrionale, le antenne satellitari richiedono una linea di vista libera verso il cielo meridionale, a causa della posizione equatoriale di tutti i satelliti geostazionari. Nell’emisfero meridionale, questa situazione è invertita, e le parabole sono puntate verso nord. Il servizio può essere influenzato negativamente dall’umidità, dalla pioggia e dalla neve (noto come rain fade). Il sistema richiede un’antenna direzionale attentamente puntata.
I satelliti in orbita terrestre geostazionaria (GEO) operano in una posizione fissa a 35.786 km (22.236 miglia) sopra l’equatore della Terra. Alla velocità della luce (circa 300.000 km/s o 186.000 miglia al secondo), un segnale radio impiega un quarto di secondo per viaggiare dalla Terra al satellite e ritorno. Quando si aggiungono altri ritardi di commutazione e di instradamento e i ritardi sono raddoppiati per consentire una trasmissione completa di andata e ritorno, il ritardo totale può essere da 0,75 a 1,25 secondi. Questa latenza è grande se paragonata ad altre forme di accesso a Internet con latenze tipiche che vanno da 0,015 a 0,2 secondi. Le lunghe latenze influenzano negativamente alcune applicazioni che richiedono una risposta in tempo reale, in particolare giochi online, voice over IP e dispositivi di controllo remoto. Il tuning TCP e le tecniche di accelerazione TCP possono mitigare alcuni di questi problemi. I satelliti GEO non coprono le regioni polari della Terra. HughesNet, Exede, AT&T e Dish Network hanno sistemi GEO.
I satelliti in orbita terrestre bassa (LEO, sotto i 2000 km o 1243 miglia) e media (MEO, tra 2000 e 35.786 km o 1.243 e 22.236 miglia) sono meno comuni, operano ad altitudini inferiori e non sono fissi nella loro posizione sopra la Terra. Altitudini più basse permettono latenze più basse e rendono le applicazioni Internet interattive in tempo reale più fattibili. I sistemi LEO includono Globalstar e Iridium. La costellazione O3b MEO è un sistema di orbita terrestre media con una latenza di 125 ms. COMMStellation™ è un sistema LEO, il cui lancio è previsto per il 2015, che dovrebbe avere una latenza di soli 7 ms.
Banda larga mobileModifica
La banda larga mobile è il termine di marketing per l’accesso wireless a Internet fornito ai computer attraverso le torri dei telefoni cellulari, telefoni cellulari (chiamati “cellulari” in Nord America e Sud Africa, e “telefoni portatili” in Asia), e altri dispositivi digitali che utilizzano modem portatili. Alcuni servizi di telefonia mobile permettono a più di un dispositivo di essere connesso a Internet usando una singola connessione cellulare utilizzando un processo chiamato tethering. Il modem può essere incorporato in computer portatili, tablet, telefoni cellulari e altri dispositivi, aggiunto ad alcuni dispositivi utilizzando schede PC, modem USB e chiavette USB o dongle, o possono essere utilizzati modem wireless separati.
Nuova tecnologia e infrastruttura di telefonia mobile viene introdotta periodicamente e generalmente comporta un cambiamento nella natura fondamentale del servizio, tecnologia di trasmissione non retrocompatibile, maggiore velocità di trasmissione dati di picco, nuove bande di frequenza, più ampia larghezza di banda di frequenza del canale in Hertz diventa disponibile. Queste transizioni sono indicate come generazioni. I primi servizi di dati mobili sono diventati disponibili durante la seconda generazione (2G).
Velocità in kbit/s | giù e su | |
---|---|---|
– GSM CSD | 9.6 kbit/s | |
– CDPD | fino a 19,2 kbit/s | |
– GSM GPRS (2.5G) | da 56 a 115 kbit/s | |
– GSM EDGE (2.75G) | fino a 237 kbit/s |
Velocità in Mbit/s | giù | su |
---|---|---|
– UMTS W-CDMA | 0.4 Mbps | |
– UMTS HSPA | 14.4 | 5.8 |
– UMTS TDD | 16 Mbit/s | |
– CDMA2000 1xRTT | 0.3 | 0.15 |
– CDMA2000 EV-DO | 2.5-4.9 | 0.15-1.8 |
– GSM EDGE-Evolution | 1.6 | 0.5 |
Velocità in Mbit/s | giù | su | |
---|---|---|---|
– | HSPA+ | 21-672 | 5.8-168 |
– | Mobile WiMAX (802.16) | 37-365 | 17-376 |
– | LTE | 100-300 | 50-75 |
– | LTE-Avanzato: | ||
– che si muove a velocità superiori | 100 Mbit/s | ||
– non in movimento o in movimento a velocità inferiori | fino a 1000 Mbit/s | ||
– | MBWA (802.20) | 80 Mbit/s |
Il velocità di download (per l’utente) e di upload (per Internet) indicate sopra sono velocità di picco o massime e gli utenti finali sperimenteranno tipicamente velocità di dati inferiori.
WiMAX è stato originariamente sviluppato per fornire un servizio wireless fisso con l’aggiunta della mobilità wireless nel 2005. CDPD, CDMA2000 EV-DO e MBWA non sono più in fase di sviluppo attivo.
Nel 2011, il 90% della popolazione mondiale viveva in aree con copertura 2G, mentre il 45% viveva in aree con copertura 2G e 3G.
WiMAXEdit
Worldwide Interoperability for Microwave Access (WiMAX) è un insieme di implementazioni interoperabili della famiglia IEEE 802.16 di standard per reti wireless certificati dal WiMAX Forum. WiMAX permette “la consegna dell’accesso a banda larga wireless dell’ultimo miglio come alternativa al cavo e alla DSL”. Lo standard originale IEEE 802.16, ora chiamato “Fixed WiMAX”, è stato pubblicato nel 2001 e forniva velocità di dati da 30 a 40 megabit al secondo. Il supporto alla mobilità è stato aggiunto nel 2005. Un aggiornamento del 2011 fornisce velocità di dati fino a 1 Gbit/s per le stazioni fisse. WiMax offre una rete metropolitana con un raggio di segnale di circa 50 km (30 miglia), superando di gran lunga la portata wireless di 30 metri (100 piedi) di una tradizionale rete locale Wi-Fi (LAN). I segnali WiMAX penetrano anche i muri degli edifici molto più efficacemente del Wi-Fi.
Wireless ISPEdit
I fornitori di servizi Internet wireless (WISP) operano indipendentemente dagli operatori di telefonia mobile. I WISP utilizzano tipicamente sistemi radio Wi-Fi IEEE 802.11 a basso costo per collegare località remote su grandi distanze (Long-range Wi-Fi), ma possono utilizzare anche altri sistemi di comunicazione radio a più alta potenza.
Il tradizionale 802.11a/b/g/n/ac è un servizio omnidirezionale senza licenza progettato per estendersi tra 100 e 150 m (da 300 a 500 piedi). Concentrando il segnale radio usando un’antenna direzionale (dove consentito dai regolamenti), 802.11 può funzionare in modo affidabile su una distanza di molti km (miglia), anche se i requisiti di linea di vista della tecnologia ostacolano la connettività in aree con terreno collinare o molto fitto. Inoltre, rispetto alla connettività cablata, ci sono rischi per la sicurezza (a meno che non siano abilitati robusti protocolli di sicurezza); la velocità dei dati è di solito più lenta (da 2 a 50 volte più lenta); e la rete può essere meno stabile, a causa di interferenze da altri dispositivi e reti wireless, del tempo e di problemi di linea di vista.
Con la crescente popolarità di dispositivi di consumo non collegati che operano sulla stessa banda a 2,4 GHz, molti provider sono migrati alla banda ISM a 5 GHz.] Se il fornitore di servizi possiede la licenza necessaria per lo spettro, potrebbe anche riconfigurare varie marche di hardware Wi-Fi pronto all’uso per operare sulla propria banda invece che su quelle affollate senza licenza. L’uso di frequenze più alte comporta vari vantaggi:
- di solito gli enti normativi permettono una maggiore potenza e l’uso di antenne (meglio) direzionali,
- esiste molta più larghezza di banda da condividere, consentendo sia un migliore throughput che una migliore coesistenza,
- ci sono meno dispositivi di consumo che operano su 5 GHz che su 2.4 GHz, quindi sono presenti meno interferenti,
- le lunghezze d’onda più corte si propagano molto peggio attraverso le pareti e altre strutture, quindi molte meno interferenze trapelano al di fuori delle case dei consumatori.
Tecnologie proprietarie come Motorola Canopy & Expedience possono essere utilizzate da un WISP per offrire accesso wireless ai mercati rurali e altri mercati che sono difficili da raggiungere utilizzando Wi-Fi o WiMAX. Ci sono diverse aziende che forniscono questo servizio.
Local Multipoint Distribution ServiceEdit
Local Multipoint Distribution Service (LMDS) è una tecnologia di accesso wireless a banda larga che utilizza segnali a microonde che operano tra 26 GHz e 29 GHz. Originariamente progettata per la trasmissione della televisione digitale (DTV), è concepita come una tecnologia wireless fissa punto-multipunto per l’utilizzo nell’ultimo miglio. La velocità dei dati varia da 64 kbit/s a 155 Mbit/s. La distanza è tipicamente limitata a circa 1,5 miglia (2,4 km), ma collegamenti fino a 5 miglia (8 km) dalla stazione base sono possibili in alcune circostanze.
LMDS è stata superata in entrambi i potenziali tecnologici e commerciali dagli standard LTE e WiMAX.
Hybrid Access NetworksEdit
In alcune regioni, in particolare nelle aree rurali, la lunghezza delle linee in rame rende difficile per gli operatori di rete fornire servizi a banda larga. Un’alternativa è quella di combinare una rete di accesso fissa, tipicamente XDSL, con una rete wireless, tipicamente LTE. Il Broadband Forum ha standardizzato un’architettura per tali reti di accesso ibrido.
Alternative non commerciali per l’utilizzo dei servizi InternetModifica
Movimenti di rete wireless di baseModifica
Il dispiegamento di più punti di accesso Wi-Fi adiacenti è talvolta utilizzato per creare reti wireless a livello cittadino. Di solito è ordinato dal comune locale ai WISP commerciali.
Gli sforzi popolari hanno anche portato a reti comunitarie wireless ampiamente distribuite in numerosi paesi, sia in via di sviluppo che sviluppati. Le installazioni rurali wireless-ISP non sono tipicamente di natura commerciale e sono invece un mosaico di sistemi costruiti da hobbisti che montano antenne su tralicci e torri radio, silos agricoli, alberi molto alti o qualsiasi altro oggetto alto sia disponibile.
Dove la regolamentazione dello spettro radio non è favorevole alla comunità, i canali sono affollati o quando l’equipaggiamento non è alla portata dei residenti locali, la comunicazione ottica nello spazio libero può anche essere distribuita in modo simile per la trasmissione punto a punto in aria (piuttosto che in fibra ottica).
Packet radioEdit
Packet radio collega computer o intere reti gestite da radioamatori con la possibilità di accedere a Internet. Si noti che secondo le norme regolamentari delineate nella licenza HAM, l’accesso a Internet e la posta elettronica devono essere strettamente legati alle attività dei radioamatori hardware.
SneakernetEdit
Il termine, un gioco ironico su net(work) come in Internet o Ethernet, si riferisce all’uso di scarpe da ginnastica come meccanismo di trasporto dei dati.
Per coloro che non hanno accesso o non possono permettersi la banda larga a casa, il download di file di grandi dimensioni e la diffusione di informazioni è fatto dalla trasmissione attraverso il posto di lavoro o reti di biblioteca, portato a casa e condiviso con i vicini da sneakernet. Il cubano El Paquete Semanal è un esempio organizzato di questo.
Ci sono varie applicazioni peer to peer decentralizzate e tolleranti ai ritardi che mirano ad automatizzare completamente questo utilizzando qualsiasi interfaccia disponibile, comprese quelle wireless (Bluetooth, Wi-Fi mesh, P2P o hotspot) e quelle fisicamente connesse (USB storage, ethernet, ecc.).
Sneakernet può anche essere usato in tandem con il trasferimento di dati su rete di computer per aumentare la sicurezza dei dati o il throughput complessivo per casi d’uso di big data. L’innovazione continua ancora oggi in quest’area, per esempio AWS ha recentemente annunciato Snowball, e l’elaborazione dei dati in massa viene fatta in modo simile anche da molti istituti di ricerca e agenzie governative.