L’Influencer marketing è uno dei modi più efficaci per espandere la portata della tua azienda, aumentare la tua credibilità nel tuo settore e affermarti come leader di pensiero nel tuo campo di competenza.
In questo articolo imparerai otto strategie per diventare un influencer nel tuo campo, trovare altri influencer e usare le tue capacità di influenza per far sì che la gente si sieda e presti attenzione a ciò che hai da dire.
Prima di tuffarci in questo, però, parliamo velocemente di cosa significa veramente influencer marketing.
Che cos’è l’influencer marketing?
L’influencer marketing è un modo per sfruttare lo status di un individuo all’interno della tua organizzazione per aumentare il profilo e la posizione dell’azienda nel suo complesso. Molti influencer usano anche il loro status e la loro portata per lanciare le proprie aziende o attività di consulenza.
Molti dei nomi dei principali influencer del mondo sono sinonimo di quelli delle loro organizzazioni. Il fondatore e Chief Technology Officer di WordStream, Larry Kim, è considerato un influencer nella ricerca a pagamento, nel content marketing e nei social media. Larry parla spesso alle conferenze di tutto il mondo e la sua vasta conoscenza e leadership di pensiero nel campo della ricerca ha elevato non solo il suo profilo, ma anche quello di WordStream come azienda.
Il pubblico aspettava con ansia la presentazione di Larry sulla ricerca a pagamento a Inbound 2014
Tuttavia, l’influencer marketing non è semplicemente capitalizzare l’immagine di qualcuno per aumentare le vendite. Più spesso, l’influencer marketing consiste nello stabilire quell’individuo come un’autorità fidata nella sua area di competenza e definire le conversazioni che si concentrano intorno ad un dato argomento; nel caso di Larry, la ricerca a pagamento, il content marketing e i social media.
Quindi, se l’influencer marketing sta usando lo status di un singolo individuo per influenzare gli altri, ma non è utilizzato esclusivamente per ottenere lead o aumentare le vendite, allora di cosa si tratta? Come si può diventare un influencer? E come puoi creare campagne di marketing che parlino agli influencer del tuo settore?
Ecco otto strategie di influencer marketing che aumenteranno la tua visibilità nel tuo settore e faranno sì che la gente voglia conoscerti.
Strategia di influencer marketing #1: Trova gli influencer nel tuo settore
Anche se probabilmente hai già un’idea di chi siano i personaggi più influenti nel tuo settore, devi trovare – e seguire – queste persone chiave per vedere di cosa parlano.
Come trovare gli influencer
I social media sono a mani basse il modo più semplice per trovare gli influencer. Fai una ricerca per argomento per identificare le conversazioni e vedere chi sta facendo sentire la propria voce. Segui le persone influenti e controlla chi seguono. Partecipa alle conversazioni regolari rilevanti per il tuo settore (come, ad esempio, la discussione settimanale #ppcchat su Twitter).
In alternativa, è possibile utilizzare strumenti online gratuiti come BuzzSumo e Topsy per vedere chi sta condividendo il tuo contenuto (o quello di chiunque altro), così come quanto sono influenti. In Topsy, basta inserire l’URL di un contenuto e controllare i risultati:
Per gli utenti di BuzzSumo, è altrettanto facile identificare le persone influenti e i contenuti che stanno condividendo. Clicca sulla scheda “Influencers” nella parte superiore della pagina, inserisci i tuoi termini di ricerca (in questo esempio, “PPC”), e controlla i risultati.
È possibile ordinare i risultati per diversi criteri, come l’autorità della pagina e del dominio, i follower, il rapporto di retweet e la media dei retweet.
Ci sono altre cose che puoi fare per identificare gli influencer nel tuo campo. Identifica le conferenze che sono rilevanti per il tuo settore e controlla la lista dei relatori. Hai mai notato che le stesse persone tendono a comparire in una varietà di pubblicazioni del settore come editorialisti e guest poster? Queste persone sono probabilmente influenti. Quali nomi si sentono più e più volte nel tuo campo? Quali articoli sono costantemente linkati?
Anche una piccola ricerca produrrà rapidamente una lista di influencer che dovresti seguire e ascoltare.
Strategia di influencer marketing #2: Dai forma alla conversazione
Prima di diventare un influencer, è importante capire che sostenere una causa o un’area tematica non significa essere influenti. Puoi essere il più grande sostenitore al mondo del content marketing, per esempio, ma questo non ti rende necessariamente un content marketing influencer.
Image via womma.org
Per essere percepito come un vero e proprio influencer in un determinato settore, è necessario plasmare e definire la conversazione, non solo sostenere ciò di cui si sta discutendo. State facendo domande a cui nessun altro ha pensato (o osato fare), o state solo ripetendo ciò che altri hanno detto? Il tuo punto di vista su un argomento è veramente nuovo, o stai pubblicando contenuti sulle stesse cose di tutti gli altri? Le tue idee e opinioni sfidano le convenzioni esistenti sul tuo settore, o si perdono nel rumore?
Se vuoi diventare un influencer e raggiungere individui che sono già considerati influenti nel tuo campo, devi definire la conversazione, non solo annuire con la testa.
Strategia di influencer marketing #3: Possiedi la tua nicchia
Se vuoi diventare un’autorità nel tuo settore, devi possedere la tua nicchia. Non è sufficiente sapere molto su alcuni argomenti – devi concentrarti su un’area iper-specifica e farla tua.
Un paio di anni fa, Larry ha iniziato a discutere dell’algoritmo di Quality Score di AdWords. Alcune persone hanno respinto il suo lavoro sul Quality Score, sostenendo che non era abbastanza importante da giustificare il tipo di attenzione che Larry gli stava dedicando.
Si sbagliavano.
L’esame di Larry del Quality Score, e ciò che significa per gli inserzionisti AdWords, è un primo esempio di possedere la propria nicchia. Piuttosto che pubblicare contenuti (e ospitare webinar, e parlare alle conferenze) sulla ricerca a pagamento in generale, Larry ha posseduto la sua nicchia affinando ulteriormente la sua area di interesse al Quality Score. Oggi, Larry è considerato una delle persone più competenti al mondo quando si tratta di ricerca a pagamento, ma ha posseduto un argomento già specializzato e si è messo al lavoro dimostrando di essere un esperto in una delle diverse aree specifiche – una che molte persone avevano trascurato o cancellato.
Si può leggere il pezzo di Alistair qui, e la replica di Larry qui.
Inoltre, l’autorevole contenuto di Larry sul punteggio di qualità ha persino spinto Google ad affrontare la questione del punteggio di qualità in AdWords.
“Quando si tratta dei dettagli di come funziona esattamente l’asta AdWords, per ovvie ragioni, si preferisce non svelare la salsa segreta”, dice Larry. “La nostra ricerca ha evidenziato alcune evidenti lacune nella loro letteratura e sono stati costretti ad aggiornarla. Sapete come lo so? Non hanno aggiornato le loro informazioni sul Quality Score per sei anni. Poi, solo pochi mesi dopo il mio Quality Score bonanza (penso che abbiamo pubblicato circa 50 articoli sull’argomento, così come alcune decine di sessioni di conferenze), hanno aggiornato le loro informazioni sul Quality Score e rilasciato un nuovo white paper chiamato “Settling the Quality Score” (che suona come una risposta a qualcosa, vero?). Anche se non mi chiamano per nome nel refresh, confutano e confermano punti specifici che ho sollevato in passato.”
Strategia di influencer marketing #4: puntare a influenzare gli influencer
Molte persone presumono che per diventare un influencer efficace e rispettato nel loro campo, devono raggiungere quante più persone possibile. Tuttavia, le cose sono un po’ più complicate di così.
L’influencer marketing non consiste solo nel raggiungere molte persone – si tratta di raggiungere le persone giuste. Dopotutto, avrai bisogno almeno dell’approvazione implicita di altri esperti nel tuo campo se vuoi che le tue idee guadagnino trazione.
Questo non significa bombardare a tappeto l’intero Twitter con link al tuo ultimo brillante post sul blog, ma assicurarsi che le persone giuste vedano i tuoi contenuti e li amplifichino. La prima cosa da fare? Iniziare a condividere i contenuti di altri influencer.
“Per prima cosa, interessatevi ad amplificare i contenuti di altre persone”, dice Larry. “Il principio di reciprocità dice che è più probabile che le persone si interessino ai tuoi contenuti se tu ti interessi per primo ai loro”
Ricorda che la portata non equivale all’influenza. E’ più importante che il tuo contenuto raggiunga le persone giuste piuttosto che il maggior numero di persone.
Strategia di influencer marketing #5: Fai quello che funziona per te, non per i tuoi pari
Quando stai cercando di farti un nome, è fin troppo facile guardare le tattiche e le strategie che i tuoi pari (o gli eroi personali) stanno usando e adottarle per i tuoi scopi. Mentre questo potrebbe funzionare a volte, copiare palesemente l’approccio di qualcun altro all’influencer marketing non avrà sempre i risultati desiderati. In alcuni casi, potrebbe persino danneggiare il tuo marchio personale e la tua credibilità.
Piuttosto che scimmiottare le tecniche di qualcun altro per affermarti come influencer, concentrati sul contenuto che stai producendo. Tuttavia, non limitarti a fornire contenuti di qualità al tuo pubblico abituale – concentrati anche sulla creazione di contenuti convincenti e originali progettati specificamente per attirare l’attenzione degli influencer del tuo settore.
“Crea contenuti che sono specificamente progettati per attirare l’attenzione degli influencer”, dice Larry. “Per esempio, l’anno scorso abbiamo prodotto una ricerca originale su Quality Score, tassi di click-through e tassi di conversione. Questi dati sono finiti in centinaia di podcast, articoli, sessioni di conferenze, presentazioni di Rand Fishkin, ecc. Questo è quello che fanno gli influencer – condividono contenuti nuovi e interessanti con il loro pubblico.”
È possibile ottenere citazioni da influencer di grande nome se e solo se si creano contenuti che vale la pena citare.
Strategia di influencer marketing #6: Costruisci una comunità felice
Allora, abbiamo stabilito che la condivisione di contenuti di altri influencer e la creazione di contenuti originali sono entrambi cruciali per l’influencer marketing, ma una trappola che molte persone fanno – anche esperti rinomati – è non apprezzare l’importanza della comunità nella loro industria.
Si prega di non farlo nelle riunioni.
Comunità – Eserciti di cheerleader (o una folla arrabbiata con torce e forconi)
Targetizzare gli influencer con i tuoi contenuti è essenziale, ma non trascurare le “piccole persone”; i fedeli lettori del blog che si iscrivono alla tua newsletter, ritweettano i tuoi tweet e lasciano commenti entusiasti sui tuoi post.
Certo, la piccola imprenditrice che legge sempre i tuoi contenuti potrebbe non essere il follower più influente che hai, ma senza di lei, non andrai lontano come influencer. Come abbiamo già discusso, un grande seguito non è l’unico obiettivo, ma aiuta sicuramente. Ricorda anche che le interazioni negative tendono a diffondersi molto più rapidamente e ad avere un impatto notevolmente maggiore di quelle positive. Se non dai retta a qualcuno, potresti pentirtene.
Non tutte le community sono uguali
Anche se i tuoi contenuti sono eccezionali, devi ricordare che le persone interagiscono con te e il tuo marchio in modi diversi. Sì, dovresti creare contenuti per attirare l’attenzione di altri influencer, ma una profonda comprensione della comunità nel tuo settore è fondamentale per espandere la tua portata e avere un impatto, uno dei molti punti eccellenti fatti da Erica McGillivray, Senior Community Manager di Moz, nella sua intervista con Elisa dello scorso anno (leggi l’intervista completa qui).
Non essere ‘quel tipo’
Un altro punto che vale la pena menzionare qui è la polemica. Alcuni marketer credono che essere deliberatamente controversi o infiammatori sia un modo eccellente per aumentare il loro profilo (e quindi, la loro portata). Mentre questo può essere vero, è anche un pendio scivoloso, come la comunità nel vostro campo potrebbe non rispondere positivamente alle posizioni polemiche. Il content marketing contraddittorio può essere efficace, ma è anche un argomento delicato, a seconda dell’argomento in questione.
Non essere “quel tipo”.
Non dovresti assecondare esclusivamente il tuo pubblico o la tua comunità, ma evita di essere polemico per se stesso – la comunità se ne ricorderà, e la tua reputazione è tutto. In caso di dubbio, pecca di prudenza.
Strategia di influencer marketing #7: Sii genuino, accessibile e reattivo
I social media hanno trasformato il modo in cui le persone interagiscono online. Questo significa che, erroneamente o meno, le persone si aspettano di essere in grado di accedere direttamente alle persone che seguono e rispettano.
Non sto suggerendo di rispondere ad ogni singolo tweet o di rispondere personalmente ad ogni menzione su Google+, ma sto raccomandando di evitare di diventare il tipo di influencer che twitta solo link ai suoi contenuti e non interagisce mai con i suoi seguaci. Se usate lo strumento di analisi dei social media BuzzSumo, conoscerete già il nome di questi individui – i broadcaster.
Proiettare un’immagine di accessibilità può andare molto lontano per migliorare la vostra posizione e aumentare la vostra visibilità nel vostro campo. I social media sono uno strumento immensamente potente nell’influencer marketing, ma non dimenticare la parte “sociale” dei social media. Interagisci con i tuoi seguaci e sii parte attiva della comunità.
Inoltre, non aver paura di mostrare un po’ di umanità nella tua presenza online. Il post crudo e onesto di Rand Fishkin sulle sue lotte con la depressione e le pressioni della crescita di un business ha colpito molto il pubblico di Moz (me compreso), e ha aiutato a ricordare alle comunità SEO e di marketing digitale che siamo tutti umani.
Questo tipo di onestà e trasparenza rende più facile per le persone connettersi con te su un altro livello oltre a quello professionale, e mostra un lato più relazionabile di te come persona. Un grande esempio di questo è rappresentato dai tweet di Larry sul suo giovane figlio, Julian, che Larry ha scherzosamente soprannominato #ppckid su Twitter:
Certo, questi tipi di tweet potrebbero non “performare” così fortemente come quelli incentrati sul contenuto di Larry (un punto che Larry ha fatto nel suo recente post su Twitter Analytics), ma non è questo il punto. Le persone vogliono imparare da te, ma vogliono anche conoscerti.
Sei una persona, non un robot – agisci di conseguenza.
Strategia di influencer marketing #8: Sii paziente
Il successo raramente accade durante la notte, e questa massima si applica sicuramente all’influencer marketing.
In molti modi, diventare un influencer nel tuo campo è simile al content marketing come disciplina. Molti aspiranti influencer si arrendono per frustrazione, dopo aver condiviso il miglior contenuto possibile, per molto tempo, con pochi o nessun risultato tangibile. Con questo in mente, date un’occhiata a questo interessante grafico da uno dei ponti SlideShare di Rand sul perché il content marketing fallisce:
Così come molte aziende rinunciano al content marketing proprio prima del payoff, molti aspiranti influencer mancano della pazienza e della disciplina per andare avanti e continuare a pubblicare.
Prendiamo Larry e WordStream, per esempio. Larry ha iniziato a bloggare intorno al 2009. Immagina se avesse smesso nel 2011, solo due anni dopo. Nel 2012, il blog di WordStream e Larry stesso hanno iniziato a ricevere molta più esposizione nel settore della ricerca a pagamento come risultato del duro lavoro e dello sforzo costante. A questo considerevole aumento del traffico sul blog sono seguiti riconoscimenti esterni come ritiri dalla stampa e persino interviste televisive.
Larry – e WordStream, per associazione – non sarebbe dove è oggi se non avesse perseverato.
Se vuoi diventare un influencer nel tuo campo, devi essere disposto a dedicare le ore (e i giorni, le settimane, i mesi, forse anche gli anni) necessarie per farti un nome. Sarà difficile, e ad un certo punto sarai tentato di gettare la spugna, ma devi perseverare se vuoi avere successo.
3 Esempi di Influencer Marketing
Ora che abbiamo imparato alcune lezioni su come farsi un nome, guardiamo alcuni esempi di influencer marketing in azione.
Seth Godin
Seth Godin è uno dei migliori esempi di influencer e leader di pensiero nel marketing e nello spazio imprenditoriale. Poche persone hanno bloggato sul marketing e sul business più a lungo di Seth, e il suo blog attrae innumerevoli lettori ogni mese. Tuttavia, è raro vedere lunghi post sul suo blog, dato che passa molto tempo a scrivere libri best-seller. Questo però non diminuisce la sua influenza nel settore. Seth Godin è la prova che la perseveranza, le opinioni sinceramente perspicaci e la competenza in materia sono una combinazione potente.
Ann Handley
Ann Handley, influencer extraordinaire
Oltre ad essere il Chief Content Officer del Content Marketing Institute, Ann Handley è anche una scrittrice professionista, avendo pubblicato diversi libri su ciò che rende i grandi contenuti, beh, grandi. Ann è un altro fantastico esempio di influencer, in quanto non solo è molto rispettata per la sua notevole esperienza nel campo, ma le sue opinioni e intuizioni sul content marketing modellano davvero la conversazione.
Bryan Eisenberg
Nessun elenco di esempi di influencer marketing sarebbe completo senza menzionare Bryan Eisenberg. Ampiamente considerato come una delle massime autorità mondiali sull’ottimizzazione del tasso di conversione, Bryan parla alle conferenze di tutto il mondo, pubblica libri e ospita webinar eccezionali su tutto ciò che riguarda il CRO. Quando Bryan parla, la gente ascolta, e il suo blog vale la pena controllare (se non sei già un lettore regolare).
Come farsi degli amici e influenzare le persone
L’influencer marketing è uno strumento potente nel mondo del marketing altamente competitivo di oggi. Sfortunatamente, non esiste un approccio unico per l’influencer marketing. Devi essere disposto a provare cose nuove e vedere cosa funziona e cosa no nella tua nicchia specifica.