Questo post può contenere link di affiliazione. Se fai un acquisto, My Modern Met potrebbe guadagnare una commissione di affiliazione. Si prega di leggere la nostra informativa per maggiori informazioni.
Come ogni campo creativo, la storia dell’arte ha un proprio linguaggio. Mentre questa realtà può essere travolgente per gli aspiranti storici dell’arte, avere un pratico glossario di termini artistici può rendere l’analisi di un’opera d’arte molto meno intimidatoria.
In questa lista, troverai 25 parole che ti aiuteranno a discutere d’arte con facilità. Spaziando da concetti generali, come pennello e composizione, a tecniche specifiche, tra cui chiaroscuro e trompe l’oeil, questo arsenale di termini artistici offre tutto il necessario per ottenere il massimo dalla tua prossima visita al museo.
Analizza l’arte come un professionista con questo glossario di storia dell’arte.
Astratto
Smettendosi dalla rappresentazione figurativa degli oggetti, l’arte astratta reimmagina le immagini come uno studio della relazione tra forma, colore e linea. L’astrazione avviene su un continuum, includendo le forme fratturate ma riconoscibili del cubismo e la natura totalmente non pittorica dell’espressionismo astratto.
Assemblage
Questa forma artistica o mezzo utilizza un mix di materiali che creano strati tridimensionali da una base fissa. L’uso di materiali diversi lo rende simile al collage, ma in una forma tridimensionale. L’assemblaggio ha le sue origini nel cubismo e nel lavoro di artisti come Man Ray e Vladimir Tatlin, che spesso usavano oggetti trovati nelle loro opere.
Avant-garde
Il termine francese avant-garde si traduce letteralmente in “guardia avanzata”, ma è usato per descrivere opere d’arte, movimenti o artisti che sono sperimentali e lungimiranti.
Brushwork
Brushwork si riferisce al modo in cui un pittore applica il colore su una superficie. È tipicamente caratterizzato dalla dimensione, dalla consistenza e dalla precisione delle pennellate. Per esempio, le pennellate possono essere descritte come “strette” o “sciolte” a seconda di quanto siano visibili ad occhio nudo.
Pittura a olio su tela (Foto: Stock Photos from Sweet Art/)
Chiaroscuro
In italiano significa “chiaro-scuro”, il chiaroscuro è l’uso di forti contrasti tra luminosità e ombra per ottenere un senso di volume e dimensionalità. Questa tecnica unica è stata sviluppata durante il Rinascimento italiano da Leonardo da Vinci, il periodo barocco da Caravaggio, e l’età dell’oro olandese da Rembrandt.
Composizione
La composizione di un’opera d’arte è il modo in cui i suoi elementi visivi sono disposti, specialmente in relazione gli uni agli altri.
Concettuale
Questa forma d’arte del XX secolo si è sviluppata negli anni ’60, quando gli artisti hanno iniziato a enfatizzare idee e concetti piuttosto che il prodotto finito. L’arte concettuale si libera da tutte le regole standard e può assumere qualsiasi forma, dalla scultura alla pittura, agli happening e alle performance.
Contour
Come contorno di qualcosa, il contorno è uno dei mattoni del disegno. Usare diverse linee di contorno può cambiare drasticamente il modo in cui appare un’opera d’arte ed è più evidente nella line art. La Danza di Henri Matisse è solo un esempio di un’opera d’arte nota per i suoi contorni distinti.
Contrapposto
In scultura, il contrapposto è una postura asimmetrica in cui la maggior parte del peso di una figura è distribuita su un piede. Questo risulta in una posizione realistica, come notoriamente evidente nella statua del David di Michelangelo.
Michelangelo, ‘David’ (ca. 1501-1504) (Foto: Alfonso de Tomas via )
Figurativo
Un’opera d’arte è considerata figurativa quando il suo soggetto è rappresentativo.
Fondo
Il primo piano di un’opera d’arte è la parte della composizione che è più vicina allo spettatore. È tipicamente distinguibile dallo sfondo, che sembra essere più lontano.
Scorciatoio
Lo scorcio è una tecnica in cui un artista distorce la prospettiva per evocare un’illusione di profondità. I soggetti scorciati spesso sembrano ritirarsi nel piano dell’immagine.
Giorgione, ‘La Tempesta’ (ca. 1506-1508) (Foto: Ismoon via Wikimedia Commons Public Domain)
Genere
Un genere si riferisce a un tipo di arte (tipicamente la pittura). Esempi di generi includono il paesaggio e la natura morta.
Iconografia
L’iconografia si riferisce al soggetto, o alle immagini, usate per trasmettere un significato o comunicare un messaggio in un’opera d’arte.
Impasto
Questa parola italiana per “miscela” si riferisce a spessi strati di pittura usati per creare una trama. Sebbene sia stato usato per la prima volta dai pittori veneziani durante il Rinascimento italiano, ha preso davvero piede nel XIX secolo. Il famoso pittore di paesaggi J.M.W. Turner usava l’impasto per costruire strati di colore e drammaticità nel suo lavoro. I pittori spesso usano le spatole per questa tecnica, che ha lo scopo di enfatizzare il loro talento nel manipolare il mezzo scelto.
Medium
Un medium è il materiale usato per creare arte. Esempi di medium sono l’acquerello, l’olio, il pastello, il marmo e il carboncino.
(Foto: Stock Photos from Happy Person/)
Moderno
Come movimento, il termine “moderno” si riferisce all’arte creata tra l’inizio dell’impressionismo e la Pop Art, che inaugurò l’arte contemporanea. Su una scala più generale, tuttavia, “moderno” può significare attuale o all’avanguardia.
Motivo
Nelle arti visive, un motivo è un elemento dell’iconografia. Nei dipinti, un motivo può riferirsi a qualsiasi caratteristica pittorica della composizione. Nelle arti decorative e nell’architettura, spesso denota un simbolo riconoscibile che si ripete.
Narrativa
Narrativa, in termini di storia dell’arte, è la narrazione visiva che avviene in un’opera d’arte. Anche se non tutte le opere d’arte hanno una storia chiara, l’arte narrativa chiede a pittori e scultori di usare spunti visivi per condurre gli spettatori attraverso una serie di eventi.
Pentimento
Pentimento (“pentimento” in italiano) si riferisce alla presenza di prove che un artista ha dipinto sopra un soggetto precedentemente reso. Ne Il vecchio chitarrista di Pablo Picasso, per esempio, il vago contorno del volto di una donna è evidente sotto le pennellate finali.
Dettaglio di Picasso, ‘The Old Guitarist’ (1903) (Foto: The Art Institute of Chicago via Wikimedia Commons Public Domain)
Perspettiva
La prospettiva è la rappresentazione della profondità e dello spazio tridimensionale su una superficie piatta. Ci sono due tipi principali di prospettiva: lineare e atmosferica. La prospettiva lineare impiega linee che si intersecano e punti di fuga come mezzo per far apparire gli oggetti lontani. Secondo Leonardo da Vinci nel Trattato di Pittura, la prospettiva atmosferica, d’altra parte, illustra l’idea che “i colori diventano più deboli in proporzione alla loro distanza dalla persona che li sta guardando” attraverso cambiamenti di tonalità.
Scala
La scala si riferisce alla dimensione di un oggetto in relazione ad un altro. Spesso, come nel caso dei dipinti su larga scala, questo confronto è basato sulle dimensioni reali dell’oggetto ritratto.
Sfumato
Predominantemente associato ai dipinti di Leonardo da Vinci, lo sfumato (derivato da fumo o “fumo” in italiano) è un metodo di ombreggiatura e fusione del colore che evoca una foschia morbida e “fumosa”. Questa tecnica è evidente nello sfondo sfocato e nei tratti del viso dolcemente definiti della Gioconda.
Leonardo da Vinci, ‘Monna Lisa’ (1503-1516 circa) (Foto: Galerie de tableaux en très haute définition via Wikimedia Commons Public Domain)
Stile
Lo stile di un’opera d’arte è una classificazione del suo aspetto visivo. Spesso, lo stile è caratterizzato secondo l’approccio estetico distintivo di un singolo artista, movimento artistico, periodo o cultura.
Tono
Il tono si riferisce alla luminosità o alla scurezza di un particolare colore.
Trompe l’oeil
In francese, trompe l’oeil significa “ingannare l’occhio”. È una tecnica che crea illusioni ottiche di tridimensionalità utilizzando immagini accattivanti e realistiche.
Pere Borrell del Caso, ‘Escaping Criticism’ (1874) (Foto: Collection Banco de España via Wikimedia Commons Public Domain)