Oltre al sorprendente patrimonio architettonico e alle rilassanti bellezze naturali, ciò che rende il ritratto della Spagna genuino è il vivace mercato delle pulci di El Rastro a Madrid, la frenetica vita notturna del Barrio del Carmen a Valencia, la paura intrinseca dell’encierro di Pamplona, il puro divertimento del festival La Tomatina di Buñol, la gioia del flamenco che dura una settimana a La Feria de Sevilla, il piacere delle tapas e del vino, le continue fiestas e sieste, e naturalmente la corrida.
Tutto questo potrebbe naturalmente richiedere un anno intero per abbracciare, ma se il tempo è dalla tua parte, ne vale sicuramente la pena! Il paese ricorda un virus – una volta che sei stato infettato dal suo fascino, ti rimane nel sangue per sempre, ricordandoti costantemente le esperienze uniche che hai vissuto in quel paradiso baciato dal sole situato nella penisola iberica.
Ma andiamo avanti con la nostra lista delle migliori cose da fare in Spagna!
Granada: L’Alhambra
Scelto come luogo prestigioso per ospitare la sua corte, e guardando dall’alto la città di Granada, il primo re nazarí, el Ahmar optò per Alhambra che fu ulteriormente migliorata e modificata costantemente dai successivi governanti per diventare un complesso incredibile che pochi sono in grado di rivaleggiare.
Colossali camere con soffitti grandiosi, alte sale, fontane di marmo, intimi bagni reali e giardini di melograni, sono solo un assaggio di questo tesoro moresco-ispanico. Una visita guidata vi svelerà il più piccante dei segreti e il più ombroso degli angoli che si annidano in questo gioiello storico, che alcuni sostengono meriti il titolo di ottava meraviglia del mondo.
Valencia: Città delle Arti e delle Scienze (Ciudad de las Artes y las Ciencias)
Ciudad de las Artes y las Ciencias è una costruzione futuristica che si estende per 1,24 miglia (2 km). Rappresenta un pozzo senza fondo di attrazioni e molti direbbero che è una vera meraviglia culturale.
Il complesso ospita l’Umbracle, con una galleria d’arte all’aperto e una grande varietà di piante indigene, l’Hemisfèric, con il suo Laserium, Planetario e Cinema Imax, il Museo della Scienza Principe Felipe, che rappresenta un centro di scienza interattiva, il Palau de les Reina Sofía – un teatro d’opera e centro di arti dello spettacolo, e l’Oceanográfico, il più grande acquario d’Europa, che ospita più di 500 specie marine. Questo stabilimento vi lascerà a bocca aperta.
Isole Baleari
Situate nel Mediterraneo, non lontano dalla costa orientale della Spagna continentale, le Baleari rappresentano quattro piccole isole, tutte molto diverse tra loro. Avventuratevi a Ibiza ed è tutta una festa fino allo sfinimento. Minorca invece è più un’oasi di tranquillità e di grandezza naturale. Maiorca è un’isola montuosa e ha quasi tutto quello che ci si aspetta da una destinazione di vacanza idilliaca. Formentera offre spiagge meravigliose, ma poco più.
Insieme, le isole formano una combinazione perfetta che tende a riflettere quella della Spagna continentale – divertente, bella e anche versatile.
Toledo (Provincia de Toledo)
A giocare un ruolo chiave nello sviluppo della città di Toledo, situata a 44 miglia (73 km) a sud di Madrid, sono diverse religioni, tra cui il cristianesimo, l’Islam e l’ebraismo. Circondata dal fiume Tago e situata in cima a una collina, questa città, con i suoi 2 millenni di storia, è affascinante e complessa, e ci vorrà molto più di un rapido viaggio di fine settimana per renderle giustizia.
Un breve tempo trascorso nella Sinagoga di Santa Maria La Blanca, uno sguardo all’esterno della Cattedrale locale, e una breve passeggiata sul Ponte Alcántara, è probabilmente appena sufficiente per darvi un po’ di apprezzamento per l’incanto storico della città.
Córdoba: Grande Cattedrale e Moschea (Mezquita de Cordoba)
La Mezquita de Cordoba, con il suo pavimento di marmo, gli archi giganti, le nicchie di preghiera dorate, le colonne di diaspro e i mosaici bizantini che sono semplicemente impressionanti, è il miglior esempio di tessuto musulmano di tutta la Spagna.
La cattedrale e la moschea del X secolo rappresentano l’epoca in cui Cordova, sotto un nuovo emiro, Abd ar-Rahman III, raggiunse il suo apice. È certamente una meraviglia del mondo medievale con il suo ambiente mistico e le sue decorazioni esoticamente sontuose.
Provincia de Málaga: Costa del Sol
Circa 2 milioni di viaggiatori scendono ogni anno sulle località della Costa del Sol per partecipare alla pletora di attrazioni ricreative, storiche e culturali che proliferano sul bordo più meridionale del continente spagnolo.
A prescindere dal fatto che sia a Marbella, Benalmadena, Puerto Banus o Torremolinos, con più di 300 giorni di sole e le benedizioni della natura in offerta, è praticamente impossibile non fare un colpo di fortuna. Inoltre, con Siviglia, Granada, Ronada e Cordoba a un tiro di schioppo, avrai la garanzia di avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Barcellona: Chiesa della Sacra Famiglia (Templo Expiatorio de la Sagrada Familia)
Parte del fascino di visitare la Chiesa della Sacra Famiglia è che, da quando è stata fondata nel 1882, è un progetto continuo. La leggenda vuole che quando la chiesa sarà finalmente completata, se mai lo sarà, il mondo finirà. E forse è proprio per questo che si dice anche che gli architetti stanno lottando per realizzare la visione fiammeggiante di Gaudì e continueranno a lottare per gli anni a venire.
Tuttavia, probabilmente una ragione più pratica è che la visione è stata concepita in relazione a un senso di rimorso per come la Barcellona moderna è così legata al materialismo. Così, la visione è così elaborata che è impossibile descrivere dove finisce e dove effettivamente inizia. Tuttavia, la chiesa offre un meraviglioso pezzo di architettura e se sei a Barcellona o nelle sue vicinanze, dovrebbe certamente essere in cima al tuo itinerario.
Ronda: Ciudad de Ronda
Situata nel cuore dell’Andalusia, Ronda è tra le più belle cittadine della Spagna. Anche se attualmente si sta sviluppando ad un ritmo ragionevole, conserva ancora molto fascino storico, ed è La Ciudad, il vecchio quartiere, che vede la maggior parte dei turisti affluire in massa per trovare quei luoghi adorabili e godersi un po’ di romanticismo nell’affare.
Il vecchio quartiere è isolato dal resto della città da una grande gola del fiume, pur essendo collegato ad esso da una struttura che si dice sia uno dei disegni più fotografati di tutta la Spagna. La Ciudad formula un’enclave di folclore, strade acciottolate e splendore storico.
Barcellona: Parco Guell (Parc Guell)
Parc Guell, come poggia sul Carme nel quartiere Gràcia di Barcellona, fa un adeguato riflesso di quello che può essere considerato un sogno surreale. Oltre alle meravigliose Casa Milà, Sagrada Familia e Casa Batllo, che adornano la città, è davvero una meravigliosa manifestazione dell’impareggiabile talento di Antoni Gaudi.
Non abbiate fretta quando visitate questo paese delle meraviglie dell’arte, e godetevi gli spettacoli di colore e forma mentre si posano sui sedili a mosaico. Lasciate vagare la vostra immaginazione in questo mondo fiabesco che probabilmente è stato creato dal più intraprendente architetto spagnolo.
Isole Canarie
Tenerife, accarezzata dal suo clima temperato, è altrimenti conosciuta come l’isola dell’eterna primavera. Goditi il paesaggio della Rambleta in alta montagna. Appagati visitando La Laguna con le sue residenze storiche. E avventuratevi nei festival di Santa Cruz per infiammare i vostri sensi.
La Palma, in gran parte vulcanica nell’aspetto e nel carattere, non è il luogo per coloro che preferiscono oziare su una spiaggia assolata. Le onde schiumose colpiscono duramente le scogliere rocciose che ospitano vaste piantagioni di viti, frutteti di avocado e campi di tabacco. Fai una visita alla cima del Roque de los Muchachos per vedere il cratere della Caldera de Taburiente. E mentre sei lì, assicurati di controllare l’osservatorio astronomico che si dice sia tra i più grandi del mondo.
Gran Canaria compensa La Palma per la sua mancanza di spiagge di sabbia. Con le sue dune di Maspalomas, il clima variabile e i paesaggi mutevoli, puoi goderti la giungla lussureggiante di Doramas, il roccioso Parque Rural del Nublo e la spiaggia di La Aldea. E tutto questo in pochissimo tempo.
Lanzarote, un’isola ineguagliabile battuta dal vento dove gli edifici sono bassi a causa delle restrizioni governative, che a sua volta aiuta a rivelare un paesaggio drammatico di montagne da quasi tutti i punti di vista. Avventurati nel Parque Nacional de Timanfaya e nel Jardin de Cactus per sperimentare in prima persona ciò che questa bellissima isola è veramente.
La Gomera, probabilmente, è la più idilliaca e magica di tutte le isole Canarie. Sì, è la più piccola, ma è facilmente accessibile e può essere visitata in un solo giorno. Visitate il Parque Nacional de Garajonay, e poi sistematevi in uno dei numerosi e attraenti resort per rilassarvi.
El Hierro è inaccessibile e selvaggio, e assolutamente non commerciale. La vista sull’oceano dal Mirador de la Pena testimonia pienamente la natura selvaggia, mentre Playa del Verodal emula la sua mancanza di pudore.
Fuertenventura, la più grande delle Canarie, è un’isola semplice con valori semplicistici da abbinare. Qui il tempo tende a scorrere più lentamente e i valori della vita diventano rapidamente contagiosi. Non passerà molto tempo prima che tu sia a crogiolarti al sole sulle sabbie di Fuerteventura. Dopotutto, offre chilometri e chilometri di bellissime spiagge di sabbia bianca come la neve da cui ci si può crogiolare dall’alba al tramonto.
Picos de Europa
Picos de Europa è nota per i suoi raffinati ristoranti situati in una qualsiasi delle numerose città angeliche della zona. È qui che si può respirare l’aria rinfrescante, mentre si fa un’escursione lungo un percorso favoloso e si guardano le aspre cime innevate.
Si può nascondere dal caldo costantemente opprimente mentre si recupera un po’ di equilibrio e poi ci si rende conto che in Spagna c’è molto di più che belle spiagge e valori storici. Assicurati di osservare le specie di fauna e flora più rare, e cerca di prepararti, se puoi, ai panorami incredibili.
Santiago de Compostela
Santiago de Compostela è riconosciuto come il luogo di riposo dell’Apostolo Giacomo. È un luogo ipnotico e ancora oggi i pellegrini affollano il medievale Cammino di Santiago, un percorso che per tradizione iniziava dalla propria casa e terminava nella magnifica cattedrale, situata nel cuore della Città Vecchia. La Città Vecchia è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1985.
I turisti si immergono nell’atmosfera piuttosto solenne della miriade di siti che rendono omaggio al Santo, si meravigliano delle meraviglie artistiche delle facciate scintillanti e passeggiano per le strade strette e tortuose. All’esterno del quartiere storico, le strade della città pullulano di studenti universitari e i visitatori si divertono a cenare nei vari locali che fiancheggiano i marciapiedi.
Ávila de los Caballeros
Ávila de los Caballeros: Le mura di Avila
I cinici vi diranno che le risorse della città di Avila sono solo due: una bassa temperatura e alte mura. È vero, le mura sono di statura colossale e il piacevole refrigerio offre un modesto sollievo dal caldo del sud. Tuttavia, questi stessi cinici sono privi dell’apprezzamento che offre una delle più belle città medievali europee sopravvissute, insieme alle sue meravigliose feste e, naturalmente, alla leggenda che persiste riguardo a Santa Teresa di Ávila.
Non hanno ancora provato i dolci che sono un prodotto delle suore locali e venduti nei piccoli negozi che costeggiano le strade della città. Non hanno visitato i monumenti, le gallerie d’arte e i musei. E forse non hanno ancora goduto dell’atmosfera vivace che si respira nei ristoranti e nei bar che contribuiscono a far sì che l’insediamento medievale abbia anche un tocco di modernità.
Madrid: Triangolo d’oro dell’arte
Il Triangolo d’oro dell’arte a Madrid è composto da tre dei musei più significativi del paese. Il Museo del Prado esalta artisti come Goya, Rubens e Velázquez. Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía dedica le sue viscere a un’enorme collezione d’arte spagnola, ma è il Guernica di Picasso a rubare le luci della ribalta. E sebbene il Museo Thyssen-Bornemisza sia il meno popolare del trio, ospita comunque alcuni dei migliori dipinti espressionisti, impressionisti, americani ed europei della seconda metà del XX secolo.
Provincia de León: Las Médulas
Guardando le sporgenze arancioni che spuntano dalla massa verde delle castagne, è difficile credere che questo sito sia opera dell’uomo. Las Médulas sono infatti antiche tecnologie utilizzate dagli eserciti imperiali romani per sfruttare i depositi d’oro attraverso la forza idraulica.
Il complesso sistema di canali impiegava l’acqua corrente come forza, che sgorgava attraverso tunnel, laghi e gallerie, lavando così le fondamenta argillose, che a loro volta hanno creato un contorno rossastro piuttosto incredibile.
Salamanca: Città vecchia di Salamanca
Alternandosi tra mani romane, cartaginesi e moresche, Salamanca è un luogo sfaccettato e seducente che è stato insignito del riconoscimento di patrimonio mondiale dell’UNESCO. La pietra arenaria, unica nel suo genere, conferisce agli edifici un bagliore dorato e il labirinto di strade strette le dona un’atmosfera romantica.
Salamanca è anche la sede della più antica università spagnola, che a sua volta permette alla città di brulicare di giovinezza. La città vecchia, con la sua sorprendente Playa Mayor, i suoi monumenti imponenti e l’imponente ponte romano che attraversa il fiume Allegheny, fa sì che tutti ricordino Salamanca con affetto e un pizzico di stupore.
Bilbao: Guggenheim Museum Bilbao
Il Guggenheim Museum, quando è stato rivelato al pubblico, è stato immediatamente salutato come una delle più spettacolari realizzazioni di decostruzione e architettura postmoderna al mondo. Guardando dall’esterno, molto probabilmente sarete d’accordo. Tuttavia, allo stesso tempo, probabilmente vi chiederete se è possibile che qualcosa che si trova all’interno si avvicini anche solo ad eguagliare l’esterno dell’edificio.
Nonostante ciò, con esposizioni rotanti e permanenti di opere realizzate da artisti contemporanei spagnoli e internazionali, non c’è davvero nulla di cui essere delusi.
Siviglia: Alcázar
Un tempo fortificazione moresca e oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO, l’Alcázar di Siviglia è un concetto miracoloso che viene ancora utilizzato dalla famiglia reale spagnola. L’Alcázar è molto meno affollato dell’Alhambra, ma non meno stimolante, e merita di essere esplorato, dal Salón de Carlos V ai bagni sotterranei.
L’arredamento rivela una certa eleganza cristiana e finezza islamica, mentre i giardini ombrosi offrono una fresca vitalità dal caldo opprimente esterno. Il numero di stanze del palazzo fa subito venire le vertigini. Certamente è un’attrazione molto regale e da non perdere.
Mérida: Complesso archeologico di Mérida
Fondata nel lontano 25 a.C., Merida, un tempo fiorente capitale della Lusitania, si vanta di possedere il maggior numero di antichi marchi romani di tutta la Spagna.
Anche se l’aspetto della città al giorno d’oggi può sembrare poco attraente, una volta che ci si è abituati agli orrori moderni, si percepisce che Mérida mantiene ancora una parvenza della porta d’accesso all’impero romano ormai scomparso. Il Tempio di Diana, il Ponte di Guadiana e l’Anfiteatro sono solo tre dei punti salienti che continuano a infondere un’atmosfera del I secolo a.C.
Madrid: Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial
Ogni volta che si assiste al Monastero di San Lorenzo de El Escorial da vicino o da lontano, le connotazioni reali sono subito evidenti. La piazza simmetrica e le sue quattro torri che ne delineano la circonferenza ospitano due palazzi, un monastero e una biblioteca fondata da Filippo II nel 1592.
Originariamente costruito per servire da ritiro estivo, il complesso è piuttosto sconcertante in termini di ricchezza. Una delle collezioni di arazzi più importanti d’Europa, una serie di opere d’arte significative di maestri italiani e spagnoli, e le tombe dei monarchi spagnoli, sono tra i molti punti forti di questa residenza reale.
Sevilla: Plaza de España
Statisticamente parlando, questa vestigia dell’Esposizione Ibero-Americana del 1929 è tra gli spettacoli più fotografati al mondo. La Plaza de Espana rappresenta un revival moresco nell’architettura spagnola, ed è così seducente e bella che è stata presentata nel film di Star Wars L’attacco dei cloni.
A prescindere dal fatto che vi piacciano i film di Star Wars o meno, il fascino che persiste dalle piastrelle in ceramica policromatica che segnano la semicircolare Plaza de España vi incanterà comunque.
Barcellona: Palazzo della Musica Catalana (Palau de la Musica Catalana)
Anche se la musica classica può essere o meno la vostra idea di una buona cosa, e anche se non si può trarre piacere dal fatto che maestri compositori come Rachmaninov, Ravel e Prokofiev hanno visitato il Palazzo della Musica Catalana di Barcellona, lo stabilimento è comunque una delizia architettonica e merita di essere esplorato anche senza lo sfondo armonico che accompagna i vostri viaggi.
Questa grande sala da concerto, insieme al suo squisito stile Art Nouveau catalano, sostiene un meraviglioso crescendo di soffitti con travi a vista, stucchi e facciate lucenti, rendendolo così uno dei progetti modernisti più anticonvenzionali di tutta la Spagna.
Barcellona: Nou Camp
Più che un club o “més que un club” è il motto del FC Barcelona, e come ci si può aspettare, un club straordinario, a sua volta, ha bisogno di uno stadio straordinario. Con la sua capacità di 98.772 posti e lo status UEFA di 5 stelle, il Nou Camp non è solo il più grande ma anche il più prestigioso stadio d’Europa.
Immaginate per un momento quasi 100.000 tifosi impazienti stipati in un solo stadio: bisogna davvero provarlo per crederci.
Madrid: Sobrino de Botin
Poco sapeva Jean Botin che fondando la sua modesta locanda verso l’inizio del XVIII secolo, avrebbe trovato la sua piccola locanda elencata nel Guinness dei primati come il più antico ristorante del mondo.
Situata in un affascinante edificio storico in Calle Cuchilleros, appena fuori dalla Plaza Mayor di Madrid, la locanda vi incanterà con il suo arredamento classico e la sua meravigliosa tavolozza di sapori. Si dice che Goya lavorasse qui come lavapiatti, mentre Hemingway sosteneva che fosse uno dei suoi ristoranti preferiti. Probabilmente è una testimonianza sufficiente della creatività e dell’eccellenza di Jean Botin di tanti anni fa.
Granada: El Eshavira
Gli andalusi vi diranno che “Se non siete ancora stati a Granada, non avete visto niente.” Allo stesso modo, se sei stato a Granada ma non hai ancora assistito a un’esibizione dal vivo a El Eshavira, non hai ancora visto niente.
Nell’interno poco illuminato e fumoso che tende ad attirarti nelle ore tarde della sera e non ti fa uscire fino a quasi l’alba, sarai testimone dei morbidi toni jazz e delle danze di flamenco che li accompagnano. Potresti anche essere spettinato al culmine, ma ne uscirai con una vera, profonda inclinazione per Granada ora instillata intrinsecamente nella tua anima.