Mentre non è stato un grande anno per le gare di enduro, è stato un grande anno per i test delle bici da enduro, almeno qui a Singletracks. Nel caso in cui vi siate persi qualcuno dei nostri test, ecco un riepilogo delle 13 moto che abbiamo controllato quest’anno. Assicuratevi di cliccare sui link per leggere le recensioni complete e per vedere anche le recensioni video di alcune bici selezionate.
Ancillotti Scarab Evo
È insolito per uno scrittore di Singletracks recensire una bici che possiede, ma a volte la storia dietro la bici è così bella che deve essere condivisa. Gerow spiega come questa bici sia passata attraverso infinite sostituzioni di componenti e intervista lo stesso costruttore del telaio, Tomaso Ancilloti.
La porto sul sentiero ogni volta che non sto testando un’altra bici, sia perché è la mia frusta preferita sia perché ho bisogno di testare i componenti che ci monto sopra. La Scarab è veramente una “bici da lavoro” in questo senso, e ha sopportato più cambi di componenti di qualsiasi altra bici che ho posseduto.
Gerow
Banshee Titan
La Banshee Titan è una bici robusta, con 155mm di escursione posteriore e un anteriore che può ospitare forcelle da 150mm-180mm. Il design del leveraggio KS2 della bici è un leveraggio di tipo pivot virtuale con una curva di leva progressiva.
Il Titan è il primo tentativo di Banshee di una grande slitta enduro 29er, e ha alcuni stivali piuttosto grandi da riempire se vuole andare in punta di piedi con la concorrenza. A prima vista, tutto sembra essere al posto giusto e il design del telaio rivisto da Banshee su tutta la linea sembra moderno e aggressivo. Oserei dire, ma è stato un po’ lungo da raggiungere.
Sam
Guerilla Gravity Gnarvana
Utilizzando 160mm di escursione posteriore e 170mm di escursione della forcella, la Gnarvana offre un sacco di squish e stabilità con il loro Freedom Linkage proprietario e lunghi foderi da 450mm.
Questa è ovviamente una bici destinata a velocità, aria e impatti seri. Ci saranno molti rider entusiasti della Gnarvana che hanno atteso con impazienza che una 29er a lunga escursione di Guerrilla Gravity arrivasse a Bloom. È uno scalatore leggero e capace, e non ti farà perdere tempo sulla strada verso la cima. Per i corridori gravity-only, diventa ancora meglio ed è una grande apprendista A-Scentless per i corridori di shuttle o bike park. Dopo tutto, questa è la missione primaria e la Gnarvana è fatta per arrivare in fondo alla montagna il più velocemente possibile, togliendo tutte le scuse.
Matt
Ibis Ripmo
La Ibis Ripmo V2 è costruita per divertirsi sui sentieri con ruote da 29″, 160mm di escursione sull’anteriore e 147mm sul posteriore. Quando si tratta della nuova Ibis Ripmo, l’hanno resa un po’ più lenta, un po’ più lunga, e l’hanno resa più progressiva e compatibile con le bobine. Matt ha attraversato il Posse Grounds Park a Sedona, Arizona, in sella alla nuova Ripmo.
La cosa sorprendente della Ripmo è l’efficienza e l’agilità che si prova sui sentieri piani e sui buffi. La 29er con 147 mm di escursione è lontana dal sentirsi come una slitta da enduro pesante e rilassata sui sentieri più moderati, il che è rinfrescante. Invece, è efficiente ed energica da pedalare. Anche negli sprint in piedi su sentieri pianeggianti, la Ripmo è ansiosa di volare in avanti. La trazione su tutto ciò che è sciolto è ottima, e l’efficiente e scattante sospensione posteriore DW-Link rende il Ripmo pronto per lunghe slogature all-mountain in sella.
Matt
Merida One-Sixty 700
In un mondo dove le bici da enduro 29er hanno iniziato a dominare l’industria, la 27.5″ Merida One-Sixty 700 ha un reach di 440 mm, foderi da 430 mm, un angolo del tubo sterzo di 65,3° e un interasse di 1189 mm, in un modello in lega dal prezzo ragionevole di € 3.290.
Ho apprezzato molto alcune lunghe giornate di trail sulla One Sixty, ma semplicemente non è la bici giusta per il mio stile di guida. Se ti piace una piattaforma uber-attiva sotto i piedi, questo potrebbe essere il biglietto. Con quasi 15 chili (33 libbre) la One-Sixty 700 ha un peso rispettabile per un enduro big squisher.
Gerow
Mondraker Foxy RR
La Mondraker, con sede in Spagna, ha progettato la Foxy RR per offrire giocosità sul sentiero con i suoi foderi più corti di 435 mm. È una bici che ispira fiducia, con un angolo del tubo sterzo di 66° che rotola su ruote da 29″ ammortizzate da una forcella da 160mm e 150mm di escursione dell’asse posteriore.
Questa è una bici da corsa dopo tutto. Con il 100% di potenza alle pedivelle, la Zero Link Suspension continua ad appianare il percorso senza far fuoriuscire i tuoi preziosi watt pedalati. Mentre è comune dire che una piattaforma di sospensione si sente efficiente sotto la massima forza del pedale, questa lo fa senza sacrificare l’aderenza o la sensibilità all’urto.
Gerow
NS Define 160
La Define AL Race 160 diNS Bikes mescola le dimensioni delle ruote per massimizzare i vantaggi sia delle 29″ che delle 27.5″. Questa è una bici da enduro a cui piace salire, ed è dotata di un angolo del tubo sella moderatamente ripido di 76°, forcella da 170mm e 160mm di escursione posteriore. L’attacco dell’ammortizzatore può essere capovolto per regolare l’altezza della forcella su e giù di 5 mm, oppure è possibile acquistare un altro attacco per ridurre l’escursione della bici a 130 mm.
A 5699€, la Define AL Race 160 ha un’ottima componentistica e una qualità di guida decisamente confortevole. Anche se non mi ha ancora venduto la piattaforma a ruote miste, si guida molto bene e sarebbe senza dubbio una bici divertente per le gare di enduro. Voglio sottolineare nuovamente l’amore per le curve ripide di questo modello, perché è davvero qualcosa di speciale. In una buona giornata, mi piace spingere la velocità di trazione nelle curve e questa moto era un piacere appoggiarsi.
Gerow
Privateer 161
Il Privateer 161, progettato nel Regno Unito, è una moto robustaprogettato Privateer 161 è una bici robusta per affrontare discese veloci e accidentate. L’avantreno al centro (reach) sulla nostra bici di prova è di 470 mm, abbinato a foderi da 440 mm per culminare in una misura asse-asse di 1250,29 mm basata sulla forcella RockShox da 170 mm di serie con il suo offset di 42 mm appoggiato su un angolo del tubo sterzo di 64°.
La dimensione più notevole attraverso il fisico pulito di questo carro di gravità è il suo angolo del tubo sella di 80° perfettamente posturato. Il mio primo giro sulla bici comprendeva qualche migliaio di metri di arrampicata, e quel post ripido era evidente dal momento in cui ho calciato dal marciapiede. Il telaio è semplice da mantenere e decisamente robusto con l’obiettivo di sopportare più discese veloci e ruvide.
Gerow
Produzione Privee Shan
La Production Privee Shan N°5 è un’unica full suspension in acciaio con un angolo del tubo sella di 76°, 437 mm di foderi e un interasse di 1218 mm. Il telaio può camaleonticamente passare da ruote da 29″ a 27,5″ semplicemente cambiando l’estensore dell’ammortizzatore e i forcellini.
La Shan N°5 è una bici per persone che vogliono comporre ogni elemento della loro costruzione personalizzata intorno a un telaio solido che è progettato per il divertimento tanto quanto per la velocità pura. Sicuramente mi allineerei per una gara di enduro con questa bici, o la porterei in un viaggio di una settimana con lo zaino in spalla.
Gerow
Altitudine Rocky Mountain
Il telaio per bici Rocky Mountain Altitude può essere impostato in una posizione allentata, posizione neutra o ripida che regola la geometria per diversi terreni utilizzando il sistema Ride-9 geo. Una lunghezza regolabile del fodero permette ai corridori di scegliere tra un’impostazione più lunga e stabile o una più corta e più giocosa. L’Altitude Alloy 30 ha un prezzo ragionevole di $3.500 con 160/170mm di escursione.
Il nuovo geo mantiene la bici proprio sotto di te, e per una corsa enduro di 160mm, il peso dell’Altitude è facilmente gestibile. L’altezza di standover sembra bassa, e l’interasse di 1218mm sembra molto stabile. Rocky Mountain tende ad essere abbastanza conservativa sui cambiamenti di geometria da una generazione all’altra, ma finora ci siamo trovati bene.
Matt
Santa Cruz Megatower
Progettato per gare dilivello di enduro, la Megatower è una bici da 160/160mm con ruote da 29″ che può ospitare fino a una forcella da 180mm. L’altezza del BB regolabile, l’angolo del tubo sterzo, l’angolo del tubo sella e la lunghezza dei foderi della catena tramite flip chip permettono alla bici di gestire ancora meglio i terreni ripidi e nodosi.
Con pochi aggiornamenti necessari e lamentele, la Megatower è una bici fantastica per chi fa gare di enduro o percorre sentieri di gara di enduro. La geometria regolabile dovrebbe aiutarla ad adattarsi a una più ampia varietà di sentieri rispetto ad alcune 29ers a lunga escursione, e i tubi corti della sella permetteranno agli acquirenti di scegliere la loro portata ideale – fino a un certo punto. Così com’è, con la sostituzione gratuita a vita del cuscinetto del perno, i proprietari di Megatower probabilmente terranno questa bici nella faretra per un bel po’ di tempo.
Gerow
Specialized Enduro
-
-
photo: Michael Welch
Con l’ammortizzatore posteriore ora spostato in una posizione più bassa, la nuova Specialized Enduro ridisegnata abbassa il centro di gravità del pilota, mantenendo allo stesso tempo la bici piantata sul sentiero con il suo aggressivo interasse di 1302mm e 511mm sulla taglia S5. Questa bici è stata fatta per l’enduro, come dice il nome stesso.
È chiaro che la Specialized Enduro è costruita per vincere le gare, facendo uso delle ultime innovazioni nella ricerca e nel design per creare un’arma d’attacco efficiente e coerente. Anche se potrebbe non offrire il modo più comodo e confortevole per raggiungere il fondo della montagna, è sicuramente uno dei più veloci sul sentiero.
Jeff
Mostra il tuo supporto
Diventa un sostenitore di Singletracks Pro oggi e goditi i vantaggi della navigazione senza pubblicità.
Con il tuo sostegno possiamo fornire gratuitamente in tutto il mondo informazioni sui sentieri e contenuti originali creati dal nostro team di giornalisti indipendenti.