Nel corso della storia, le persone hanno escogitato una grande varietà di metodi di tortura ingegnosamente orribili come forma di punizione per i crimini, o semplicemente per estrarre informazioni. Ecco una rapida carrellata dei 10 dispositivi e metodi di tortura più crudeli e orribili mai usciti dagli angoli più oscuri della storia umana.
10.Tortura cinese dell’acqua
Anche se non è dolorosa o distruttiva in natura, la tortura cinese dell’acqua è spesso considerata uno dei metodi di tortura più debilitanti mai concepiti. Questo tipo di tortura era spesso usato anche dall’Inquisizione spagnola, come uno dei primi metodi di tortura “umani”.
Le vittime erano legate ad un tavolo di legno, e l’acqua fredda o calda veniva poi fatta gocciolare lentamente sulla loro fronte, presumibilmente facendole impazzire. In un episodio di Mythbusters, questa idea è stata provata, e hanno scoperto che la combinazione di costrizione, acqua fredda, e l’incertezza di quando la prossima goccia cadrà, potrebbe diventare folle dopo poche ore. Le vittime potevano essere facilmente portate alla pazzia, dato che presto iniziarono a percepire uno spazio vuoto che si formava gradualmente al centro della loro fronte.
9.La Culla di Giuda
La Culla di Giuda, conosciuta anche come sedia di Giuda, era uno strumento di tortura inventato nel 16° secolo in Spagna. Durante questa tortura, il criminale veniva prima posizionato con l’imbracatura in vita sopra il sedile appuntito a forma di piramide. La punta veniva poi inserita nell’ano o nella vagina della persona, e poi la persona veniva lentamente abbassata da un sistema di corde.
Descrizione medievale della Culla di Giuda
Le vittime erano solitamente nude, aggiungendo all’umiliazione generale della tortura, e torturate da un’intensa pressione e stiramento dell’orifizio. A volte, vari pesi erano legati alle gambe, per aumentare drammaticamente il dolore, e alla fine strappare i tessuti muscolari dell’orifizio.
Questa tortura poteva durare da poche ore a diversi giorni. Il dispositivo non veniva mai lavato, quindi la tortura poteva spesso portare a dolorose infezioni o addirittura alla morte.
8.Thumbscrew
La Thumbscrew era uno degli strumenti di tortura più diffusi nell’Europa medievale. Era una semplice morsa, con le sue barre di schiacciamento spesso rivestite di un dente metallico affilato. Veniva usato per schiacciare lentamente i pollici o altre dita della vittima.
Thumbscrew(Pillywinks)
Lo schiacciamento delle dita si otteneva girando la maniglia sulla parte superiore, spingendo lentamente le sue barre dentate di schiacciamento insieme. Questo metodo di tortura era usato principalmente per estrarre confessioni dai prigionieri, in quanto era estremamente doloroso e molto duraturo.
Nelle fasi successive della tortura, un dispositivo simile, chiamato “lo stivale” era spesso usato per schiacciare lentamente i piedi della persona.
7.Asino spagnolo
Simile alla Culla di Giuda, ma molto peggiore, l’asino spagnolo (noto anche come cavallo di legno) era usato soprattutto dall’Inquisizione spagnola durante il tardo Medioevo. Si trattava di un dispositivo di legno di forma triangolare ad angolo acuto, che puntava verso l’alto, montato su una gamba di cavallo come pali di sostegno.
Asino spagnolo (cavallo di legno)
La vittima nuda veniva poi fatta sedere sulla tavola principale come se fosse a cavallo, e vari pesi venivano attaccati ai suoi piedi, per aumentare l’agonia e impedire che la vittima cadesse.
Secondo fonti storiche, il cuneo a volte tagliava completamente la vittima a causa del peso eccessivo attaccato ai suoi piedi.
Questo dispositivo fu presumibilmente usato durante la guerra civile americana dai soldati dell’Unione, contro i loro prigionieri confederati, che erano costretti a sedersi sull’asino fino a quando non svenivano.
6.Tortura della bara
Durante il Medioevo, la bara era uno dei metodi di tortura ed esecuzione più diffusi, spesso visto in vari film ambientati nell’Europa medievale. Le vittime venivano spogliate nude, e messe all’interno di una gabbia di metallo, approssimativamente fatta a forma di corpo umano. Le vittime in sovrappeso erano spesso costrette nella “bara” più piccola, per aumentare il disagio. La gabbia veniva poi appesa ad un albero, ad una forca o alle mura della città.
Bara a forma umana
Crimini gravi, come l’eresia o l’omicidio, erano punibili con la morte dentro la bara. La vittima di solito moriva di sete, fame o ipotermia nel corso dei giorni successivi. A volte, gli spettatori lanciavano pietre e cibo avariato alle vittime, per aumentare ulteriormente l’umiliazione e il dolore. Dopo che la persona moriva, la sua carne veniva divorata da uccelli e insetti, lasciando solo uno scheletro.
Tuttavia, la bara non era usata solo per l’esecuzione, ma anche come punizione temporanea per i trasgressori minori, che venivano messi nella bara solo per pochi giorni.
5.Lead Sprinkler
Lo sprinkler di piombo era uno strumento di tortura spesso usato per inondare le vittime con piombo fuso, olio bollente, acqua bollente, catrame o acido. Era essenzialmente un mestolo posto all’estremità di un lungo manico di ferro. All’inizio, la metà superiore della sfera veniva rimossa, e la metà inferiore veniva successivamente riempita con il liquido scelto dal boia. La metà superiore perforata veniva poi riattaccata, e l’agitazione dello spruzzatore faceva piovere sulla vittima il liquido caldo all’interno del mestolo.
Spruzzatore di piombo
Altre varianti di questo metodo di tortura includevano il versamento di metallo fuso nella bocca, nell’ano o nella vagina della vittima, causando molto dolore, gravi ustioni interne, ed eventuale morte. Nell’impero mongolo, i peggiori criminali venivano a volte puniti versando argento fuso nei loro occhi.
4.Breast Ripper
Uno strumento di tortura progettato appositamente per essere usato sulle donne, lo squartatore del seno era uno dei metodi di tortura più brutali di tutto il Medioevo. Veniva solitamente usato come strumento punitivo o di interrogatorio su criminali donne accusate di adulterio, aborto autoindotto, blasfemia, eresia o stregoneria.
Breast Ripper
Gli artigli roventi venivano posti sui seni esposti della vittima, con le punte che li penetravano, ottenendo una potente presa. Lo squartatore veniva poi tirato via, strappando e facendo a pezzi i seni. La vittima era di solito sfregiata a vita, dato che i suoi seni erano di solito strappati. A causa della forte perdita di sangue o dell’infezione, spesso seguiva la morte. Una variante comune del Breast Ripper era conosciuta come “The Spider” o “Tarantula”. Era uno strumento simile attaccato ad una parete della camera di tortura. I seni della vittima erano fissati alle barre artigliate e lei veniva poi tirata dal boia lontano dal muro, mutilando gravemente o addirittura strappandole i seni.
3.La Rastrelliera
Chi potrebbe dimenticare la rastrelliera, comunemente considerata una delle forme più dolorose di tortura medievale?
La Rastrelliera consisteva in un grande telaio rettangolare di legno, con un rullo ad una o entrambe le estremità. La vittima era posizionata sul telaio, le sue caviglie erano fissate a un rullo e i polsi all’altro. Man mano che il processo di interrogatorio procedeva, una maniglia attaccata al rullo superiore veniva usata per allungare gradualmente gli arti lontano dal corpo, provocando un dolore lancinante.
Rack nella Torre di Londra
Le corde tiravano le braccia e le gambe della vittima, finendo per dislocare le sue articolazioni con forti rumori di scoppio, spezzando i muscoli e i legamenti, e a volte anche strappando gli arti superiori del corpo.
Anche costringere i prigionieri a guardare qualcun altro che veniva torturato sulla cremagliera era spesso sufficiente per estorcere confessioni.
Nel tardo Medioevo, apparve un nuovo design della cremagliera, ancora più raccapricciante. Vennero aggiunti degli spuntoni che penetravano nella schiena della vittima, in modo che, mentre gli arti venivano strappati, anche il midollo spinale veniva strappato.
2.Cesoie a coccodrillo
Le cesoie a coccodrillo erano uno strumento di tortura usato nell’Europa tardo medievale e solitamente riservato agli uomini che cercavano di assassinare il re. Queste cesoie erano di metallo, basate sul concetto di pinza. L’interno delle loro lame emicilindriche era rivestito da una grande quantità di punte.
Le cesoie del coccodrillo
Dopo essere state riscaldate ad una temperatura straziante, le cesoie del coccodrillo venivano applicate al pene eretto della vittima, che veniva poi strappato dal suo corpo, oppure, se era fortunato, il dispositivo poteva semplicemente portare ad un’intensa emorragia dalle arterie recise. Sembra un dispositivo infernale, se ne esiste uno.
1.Il Frantumatore di teste
Il frantumatore di teste era un brutale strumento di tortura comunemente usato solo dall’Inquisizione spagnola. Il mento della persona era posto sopra una barra inferiore e la testa sotto un tappo di metallo. Il boia poi girava lentamente la vite, comprimendo gradualmente la testa tra la barra e la calotta.
Head Crusher(precedentemente usato dall’Inquisizione spagnola)
All’inizio, i denti venivano frantumati e disintegrati nella mascella, poi seguivano gli occhi. Alcune varianti dello schiacciamento della testa includevano anche un piccolo contenitore che riceveva i bulbi oculari spremuti dalle orbite della persona. L’agonia poteva durare diverse ore, fino a quando il cervello della vittima veniva finalmente schiacciato.
Questo orrendo strumento era un modo efficace per estrarre confessioni dalle vittime, poiché la sofferenza poteva essere prolungata a tempo indeterminato, se il boia sceglieva di farlo. Tuttavia, anche se la tortura veniva interrotta a metà strada, la persona, anche se ancora viva, aveva spesso il cervello, gli occhi o la mascella irreversibilmente danneggiati.
Esecuzione a elefante in Persia (Louis Rousselet, 1868)
Nell’India e nella Persia medievale, gli elefanti addestrati venivano spesso utilizzati per schiacciare la testa dei criminali. Questa pratica è continuata fino al XIX secolo. Esecuzione per elefante in Persia (Louis Rousselet, 1868)